Curriculum

            

Tommaso Ziliani 

Nato a Brescia, si è diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro; ha studiato Composizione con il M° Giancarlo Facchinetti e composizione informatica con Alvise Vidolin. In qualità di compositore ha scritto musiche vocali e strumentali sia per gruppi cameristici, sia corali. Ha prestato la sua opera come M° Sostituto nell’allestimento dell’“Histoire du Soldat” di I. Stravinskij (direttore M° Vittorio Parisi) nelle rappresentazioni presso Villa Alba a Gardone Riviera, e ha curato la trascrizione e revisione dall’originale dell’opera “Sogno di un tramonto d’autunno” di G.F. Malipiero eseguita in prima assoluta mondiale nell’ottobre 1988 al Teatro Sociale di Mantova (direttore Vittorio Parisi).

Ha curato la composizione e l’elaborazione musicale dell’azione teatrale “Minima lunaria”, su testo di Vincenzo Consolo, eseguita nel marzo 1993 presso il Conservatorio G. Verdi di Torino e nell’agosto dello stesso anno al Festival di Castiglioncello (Livorno). Nell’estate 1994 ha scritto le musiche di scena per le opere teatrali “I Ciechi” di M. Maeterlinck, rappresentata a Brescia e al Festival di Chieri con la regia di Mauro Avogadro; “Il Cavaliere e la Dama” di C. Goldoni, interpretata da Anna Maria Guarnieri e Luciano Virgilio, con la regia di Mauro Avogadro, in occasione del Festival di Borgio Verezzi (Savona) e di Ostia Antica (Roma). Nel 1996 ha partecipato alla Rassegna “Porto d’Arte” nella città di Portofino, con le opere “Fuochi freddi” e “Minima Lunaria” su testi di Vincenzo Consolo per la regia di Mauro Avogadro. Ha composto le musiche di scena per l’opera teatrale ispirata a Hermann Hesse “… Della Nostalgia” curata da Roberto Savoldi, per l’opera “Don Tadini – Io servitore di Dio”, di Giorgio Scroffi, per “Autunno, partenza di parole” di Giorgio Scroffi, e per l’opera “Che Dio mi perdoni” di Roberto Savoldi e Milena Moneta sulla figura di Padre Marcolini, tutte con la regia di Roberto Savoldi. Nel 1999 ha musicato la favola di Giorgio Scroffi “Nonna Bigia in bicicletta”, rappresentata a Brescia con la regia di Roberto Savoldi e a La Spezia con la regia di Simona Caucia. Per il coro S. Giulia di Paitone diretto, dal M° Enzo Loda, ha scritto due oratori per soli, coro, piccola orchestra e voci recitanti: “Il Cantico dei Cantici” e “Le Beatitudini” eseguiti in prima assoluta nella Chiesa di S. Agata a Brescia rispettivamente nel marzo 2011 e marzo 2013. Nel 2015, sempre nella Chiesa di S. Agata, è stato eseguito in prima assoluta l’oratorio “Le Sette Parole di Cristo in Croce” per solo, coro di voci bianche, coro misto e ensemble strumentale: testo di Alberto Anelli, coro “Carminis Cantores” di Puegnago del Garda, direttore M° Ennio Bertolotti.

Ha diretto per sei anni, dal 1979 al 1984, il Gruppo Corale Valverde di Botticino (BS). Dal 1989 dirige il Gruppo Corale “Il Labirinto” di Brescia; dal 1991 al 1999 è stato M° di Cappella presso la Chiesa di S. Maria della Pace di Brescia. Negli anni scolastici 1993-94 e 1994-95 ha diretto il Coro del Centro Universitario Diocesano (CUD) dell’Università di Studi di Brescia. Nel settembre 1998, in occasione della visita del Papa a Brescia, ha diretto il grande coro di circa 4.000 cantori nello Stadio di Mompiano. Dal 1987 ha insegnato presso i Conservatori di Milano, Venezia, Darfo, Brescia, Vicenza, Piacenza, Monopoli, Cagliari, Firenze, La Spezia e Vibo Valentia. Attualmente è docente di ruolo di Esercitazioni Corali e Composizione per Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Dal 2002 al 2008 ha fatto parte della commissione d’ascolto del concorso corale organizzato dall’ l’U.S.C.I. di Milano.

Nel corso degli anni, con il Gruppo Corale “Il Labirinto”, ha collaborato con strumentisti, cantanti, registi, attori, tra i quali ricordiamo il Quartetto Zelig di Genova, l’organettista pistoiese Riccardo Tesi, i chitarristi Alessandro Bono, Romina Brentan, Luca Lucini e Giorgio Cordini, il percussionista Massimo Carrano, il violinista Daniele Richiedei, l’arpista Barbara Da Paré, il fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi, il pianista Gerardo Chimini, le cantanti Anna Maria Chiuri, Patrizia Patelmo, Gloria Busi, Chiara Chialli, Francesca Gerbasi, il compositore Martín Palmeri, gli attori-registi Mauro Avogadro, Ola Cavagna e Roberto Savoldi, le attrici Paola Bigatto, Lella Costa e Viola Costa. Per i Conservatori ha collaborato con Mauro Pagani, (trascrizioni per ensemble di violoncelli, contrabbasso, arpa e pianoforte, 2009, Conservatorio di Brescia); Lucilla Galeazzi, (trascrizioni per vari ensemble strumentali, 2010, Conservatorio di Vibo Valentia); Lella Costa, (voce recitante ne “La Buona Novella” di Fabrizio De André, nella versione del 2002 dello stesso Ziliani per coro, strumenti, voce solista, voce recitante e piccola orchestra, 2013 e 2017, Conservatorio di Parma).

Si è dedicato alla revisione e alla pubblicazione (cinque volumi con la Casa Editrice “Eufonia”) delle opere corali sacre del maestro Giulio Tonelli, che fu compositore, direttore di coro e per molti anni direttore del Conservatorio di Brescia. Nel 2011 e nel 2013, in collaborazione con il M° Ennio Bertolotti, ha pubblicato per l’Usci di Brescia due raccolte di “Canti popolari Bresciani”.

Nel 2012 ha ricostruito e orchestrato per sette strumenti, coro e voce recitante “La nuova Betlem” di Franco Margola, opera del 1957 rimasta incompiuta, la cui prima esecuzione, con i solisti dell’Orchestra da Camera di Brescia e i Cori “Carminis Cantores” di Puegnago del Garda sotto la guida del M° Ennio Bertolotti, è avvenuta nella Basilica delle Grazie a Brescia il 28 dicembre 2012. Dal 2007 al 2012 è stato il compositore e l’arrangiatore dell’Ensemble “Silenus” del Conservatorio di Brescia, gruppo strumentale composto da violoncelli, contrabbasso, arpa, pianoforte e voci, diretto dal M° Claudio Marini, docente di violoncello presso il Conservatorio stesso.

In questo ultimo periodo ha dedicato gran parte del proprio lavoro alla preparazione della “Misatango” opera del compositore Martín Palmeri, eseguita in prima a Brescia nel dicembre 2015 e successivamente a Lanciano e Casalbordino in Abruzzo e a Parma accompagnata al pianoforte dallo stesso Maestro Palmeri e al Bandoneon da Mario Stefano Pietrodarchi. Dopo la morte del M° Giancarlo Facchinetti ha pubblicato “La bellezza”, raccolta di sue composizioni corali e, su indicazione dello stesso Maestro, ha curato la revisione del suo ultimo lavoro “Viaggio Musicale all’inferno” (Cantata scenica, pubblicata dalla Sonitus, eseguita nell’ottobre 2018 a Brescia nel Teatro Grande).

È stato fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Isola di Brescia.

Attualmente fa parte della commissione scientifica dell’Associazione “Giancarlo Facchinetti” di Brescia.